Migliaia di utenti del Sun sono stati avvisati del fatto che i loro dettagli personali sono entrati in possesso di un gruppo di cracker e sono stati pubblicati online. Una mail di avviso e di scuse è stata inviata dalla News International, di proprietà di Rupert Murdoch, notificando così l’avvenuto incidente ai diretti interessati.
Non è il primo attacco di questo tipo e non sarà l’ultimo: da Wikileaks in poi è stato un esplodere continuo di violazioni, con profondo imbarazzo generato sui server di molti gruppi e con milioni di account “svelati” pubblicamente mettendo a rischio la sicurezza dei relativi utenti. In questo caso la violazione è quella avvenuta il mese scorso ai danni del Sun nei giorni dell’attacco a Murdoch, quando la storia fasulla relativa alla sua morte è stata portata online per “vendicare” il comportamento tenuto dal suo gruppo nel Regno Unito.
Secondo quanto comunicato da Chris Duncan, responsabile News International, il crack è avvenuto il 19 luglio. La violazione è stata dimostrata tramite la pubblicazione di tutta una serie di elenchi differenti a testimonianza dell’effettivo accesso ai server. Tuttavia il rischio di una ulteriore coda di pericoli appare mitigato: nessuna password e nessuna informazione finanziaria è entrata in possesso dei malintenzionati e pertanto il caso sembra chiudersi in una mail che notifica l’incidente ed in una serie di documenti su Pastebin che testimoniano quanto avvenuto.