RMS, Right Management Service. Sotto questa sigla si cela l’espediente con cui Microsoft intende rendere esclusivi i propri documenti, crittografati alla lettura di una piattaforma esterna, editabili solo da applicativi Office. L’obiettivo dichiarato è aumentare la riservatezza dei documenti, offrendo all’utente la possibilità di gestire permessi di lettura e modifica dei file.
Sun non ci sta e non lesina giudizi in merito. Un plauso va all’estensione all’XML, apertura che rende maggiormente aperta la struttura di Office, ma una forte critica va al sistema RMS con il quale, sempre secondo Sun, l’impero di Bill Gates non farebbe altro se non aumentare e consolidare il proprio monopolio nel settore.
Secondo Laurie Wong, responsabile di Sun Australia ed in questo frangente portavoce dei malumori di casa Sun, una tecnologia PGP (Pretty Good Privacy) sarebbe decisamente più consona in quanto alla riservatezza verrebbe abbinata l’interoperabilità.
L’apertura di Microsoft con l’XML, insomma, sarebbe una finta apertura vanificata in tutto e per tutto dal sistema di protezione RMS. Ed un sistema esclusivo non è un sistema che va nella direzione dell’interoperabilità tra le piattaforme.