Il Super Bowl è da sempre un evento di enorme richiamo e spesso ha rappresentato un punto di svolta non solo dal punto di vista sportivo, ma anche dal punto di vista mediatico. Così come il noto spot Apple del 1984 ha probabilmente cambiato la storia dell’elettronica di consumo (o quantomeno quella della casa di Cupertino), così quest’anno gli utenti USA potranno sperimentare una novità assoluta di imprescindibile importanza simbolica: per la prima volta potranno godere dello spettacolo in live streaming. Addirittura, per chi non volesse perdersi l’evento nonostante impegni di vario tipo, la visione sarà possibile anche tramite dispositivi mobile.
L’offerta, preannunciata all’utenza il mese scorso, è limitata all’utenza USA, con alcune appendici d’offerta per i paesi limitrofi: diversi pacchetti sono a disposizione per contrarre abbonamenti che consentono l’accesso ai contenuti desiderati, con la possibilità ulteriore di estendere il proprio abbonamento ad una dimensione mobile (iPad, iPhone e dispositivi Android selezionati). Si tratta di un passo avanti fondamentale per un mercato che da anni sta combattendo strenuamente contro gli streaming illegali e che ora tenta la via della monetizzazione con una prima offerta in grado di affiancare la via online al tradizionale strumento televisivo.
Gli streaming ufficiali della NFL non saranno raggiungibili dall’Italia, ove è presumibilmente iniziata in queste ore la corsa al link pirata per poter visualizzare l’evento nella notte. Per chi intenda seguire da vicino il 46esimo Super Bowl può comunque avvalersi del blog ufficiale o dell’apposita applicazione con tutta la storia dell’evento.
Tra poco meno di quattro ore gli Stati Uniti si fermano per quello che è l’evento sportivo più visto al mondo. Domani il mondo saprà chi ha scritto il proprio nome nella storia tra Giants e Patriots, ma nelle prossime ore l’interesse è soprattutto un altro: come vedere il Super Bowl? C’è chi sceglierà la via legale e chi quella meno lecita, c’è chi vuol vedere lo show di Madonna e chi vuol vedere lo spot Fiat per 30 secondi di speranza sugli schermi USA, c’è chi lo segue per tifare e chi semplicemente per curiosare. Nella sera in cui l’Italia rimane senza pallone per causa della neve, il pallone ovale più famoso al mondo può ritagliarsi i suoi spazi con maggior semplicità.