Anche Google festeggia uno dei personaggi più celebri di sempre del mondo videoludico: Super Mario. L’idraulico baffuto di Nintendo, diventato nel corso del tempo la mascotte dell’azienda nipponica, compie in questi giorni 30 anni. Il gruppo di Mountain View gli rende omaggio a modo suo, con un easter egg comparso sul motore di ricerca. Una precisazione: al momento non sembra essere attivo sulla versione italiana del servizio.
Il funzionamento è presto spiegato e riassunto nel video in streaming di seguito. Digitando nel campo di ricerca la stringa “super mario bros”, su smartphone (testimonianze in Rete suggeriscono che accade lo stesso anche su browser desktop), in cima alla pagina dei risultati compare un rettangolo con sfondo rosso e con il celebre riquadro “?” nella parte destra. Un tap riproduce lo stesso effetto causato nel gioco, ovvero l’uscita di una moneta, con tanto di effetto sonoro. Proprio come accade in-game, dopo averne raccolte un centinaio si ottiene una vita aggiuntiva. Un piccolo salto nel passato, che ai più nostalgici non potrà che rievocare vecchi e piacevoli ricordi.
Pubblicato per NES (Nintendo Entertainment System) in Giappone il 13 settembre 1985, Super Mario Bros. è stato il primo capitolo della serie. A crearlo Shigeru Miyamoto, allora 32enne. Il titolo arrivò solo due anni più tardi in Europa, portando così al successo una serie che vanta innumerevoli sequel e spin-off, resa famosa anche nelle sale giochi sia nella seconda parte degli anni ’80 che nel corso del decennio successivo.
Super Mario, Bowser, i Koopa Troopa e la principessa Peach hanno contribuito a definire un nuovo standard di riferimento nel mondo videoludico, almeno per quanto riguarda il genere platform. Il gioco è rimasto il più venduto nella storia di Nintendo fino al 2009, con circa 40 milioni di copie distribuite in tutto il mondo, un primato battuto solo da Wii Sports incluso nel bundle della console.