Ryan Gavin, general manager della divisione Surface di Microsoft, ha dichiarato che l’iPad Pro è un chiaro esempio di come Apple abbia seguito la casa di Redmond piuttosto che il contrario. L’interessante affermazione arriva durante un’intervista a Business Insider. Ryan Gavin sottolinea ulteriormente che se Microsoft avesse seguito Apple non avrebbe realizzato prodotti 2-in-1 come il Surface Pro o il Surface Book. Una categorie di prodotti su cui molti all’inizio erano scettici ma che poi con i giusti affinamenti è diventata un punto di riferimento tanto che anche Apple l’ha seguita con i suoi ultimi iPad Pro.
Naturalmente, Microsoft pone l’attenzione sulla concorrenza ma quando si tratta di realizzare prodotti della linea Surface sicuramente non guarda alle soluzioni di Apple. Microsoft ha promosso il Surface Pro come un tablet che può sostituire il computer portatile fin da quando è stato lanciato per la prima volta. Il Surface Laptop, dunque, potrebbe sembrare un prodotto “anomalo” visto che è molto più tradizionale. Ryan Gavin ha spiegato che Microsoft ha deciso di realizzarlo semplicemente perché sono stati i suoi utenti a richiederlo. Il responsabile di Microsoft ha spiegato che il Surface Laptop è pensato per chi non necessita della versatilità del Pro e della potenza del Book.
Ryan Gavin ha anche difeso Windows 10 S sottolineando che è pensato per il mondo educational e per chi non possiede particolari competenze. In ogni caso, sarà sempre possibile effettuare la migrazione a Windows 10 Pro.
Il responsabile della casa di Redmond ha, anche, sottolineato che alla famiglia Surface manchi un pezzo fondamentale. Trattasi di uno smartphone. Se arriverà in futuro, sottolinea Gavin, sarà sicuramente un dispositivo differente rispetto a quelli odierni. Dunque, anche un riferimento al possibile ritorno della casa di Redmond nel settore mobile con un prodotto diverso ed altamente innovativo.