L’arrivo di Apple nel mercato dei tablet ha avuto come conseguenza anche la riduzione delle vendite di PC Windows; mentre l’azienda di Cupertino si è distinta per l’innovazione, Microsoft ha dovuto rincorrere per recuperare il terreno perduto. Ora la società sta cercando di riportarsi al pari con Apple e, come riferito da ReadWriteWeb, per invertire la tendenza di questi ultimi anni, punta sugli utenti business, un mercato in cui Apple è rimasta relativamente debole, e per farlo si è messa in gioco con Windows 8 e Office 13.
Si tratta di una combinazione che Apple non può proporre nel mondo professionale. Sebbene iPad abbia raggiunto delle nicchie in questo settore, Microsoft può comunque contare su Windows 8 e sull’arrivo del nuovo tablet, Surface, che potrebbero cambiare le carte in tavola.
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Microsoft Surface, però, da solo può ben poco contro iPad: ecco perché il tablet Microsoft va visto in accoppiata con Office 2013, utilizzato dalla stragrande maggioranza delle imprese. L’integrazione tra la suite di produttività e Windows 8, infine, rende ancora più valida questa equazione. Nonostante l’enorme popolarità tra i singoli utenti, Apple Mac OS X e iOS non hanno ancora una grande penetrazione nel mondo aziendale. Office, inoltre, garantisce grossi introiti per Microsoft.
Secondo alcune ipotesi di Gartner, le vendite di tablet Windows potrebbero passare dai 5 milioni di quest’anno a 44 milioni nel 2016, equivalenti al 12% del mercato, mentre quelle Apple dovrebbero scendere dal 61% al 45% nei prossimi quattro anni, mentre Android potrebbe salire dal 32% al 38%. Una situazione che lascia Microsoft ancora al terzo posto, ma con un ampio margine e uno slancio per sfidare Apple.
Utilizzando il mercato business, Microsoft potrebbe aprirsi una nuova strada, non appena gli utenti prenderanno confidenza con l’interfaccia Metro di Windows 8. Un altro settore in cui l’azienda potrebbe scontrarsi con Apple è quello degli ultrabook, mercato in cui il MacBook Air è il dispositivo dominante.
I consumatori si trovano in un momento in cui c’è una grande varietà di dispositivi, la cui destinazione non è sempre chiara: un ultrabook è un computer portatile, oppure un tablet più potente equipaggiato con tastiera fisica e porte di connessione? E un tablet può essere considerato come uno smartphone un po’ più grande?
Si tratta di domande alle quali le varie aziende dovranno cercare di dare una risposta, con le loro proposte. Microsoft, da parte sua, ha il gravoso compito di rinnovarsi in un ambiente in costante evoluzione. Il vecchio concetto di PC sta probabilmente scomparendo a favore di dispositivi più vari e dalle forme differenti. Anche l’azienda che sui computer desktop ha fondato la sua ricchezza, dovrà guardare a questo ambito con nuove idee.