Con cadenza quasi mensile, Microsoft rilascia nuovi firmware per i tablet Surface, ma quasi sempre si tratta di aggiornamenti che migliorano la stabilità del sistema, l’affidabilità della connessione WiFi e l’autonomia durante l’esecuzione di determinate operazioni. Grazie ai nuovi driver per la GPU, Intel promette invece un incremento prestazionale fino al 30% per i dispositivi che integrano i processori Core di quarta generazione, tra cui il recente Surface Pro 3.
Il tablet Microsoft viene offerto in cinque configurazioni che si differenziano in base alla CPU, alla dotazione di RAM e alla dimensione dello spazio di storage. L’azienda di Redmond ha scelto tre processori dual con architettura Haswell – Core i3-4020Y, Core i5-4300U e Core i7-4650U – integrano rispettivamente una GPU Intel HD Graphics 4200, 4400 e 5000. Intel dichiara che i nuovi driver forniscono significativi miglioramenti nelle prestazioni con i giochi e nell’autonomia della batteria, grazie all’implementazione di due tecniche denominate Conservative Morphological Anti-Aliasing (CMAA) e Adaptive Rendering Control (ARC).
L’effetto anti-aliasing, attivabile tramite il pannello di controllo dei driver, è una tecnica che riduce la visualizzazione dei bordi irregolari durante il gioco. Il rendering adattativo, invece, entra in funzione quando la scena di un gioco non cambia o cambia poco. Il frame rate viene quindi ridotto se non c’è differenza tra due frame consecutivi, incrementando così l’autonomia. L’aggiornamento introduce inoltre il supporto per OpenGL 4.3 e migliora le prestazioni in OpenCL fino al 30%.
Nel pannello di controllo dei driver sono state inserite le opzioni per modificare il livello di contrasto dei contenuti multimediali e per aggiungere risoluzioni personalizzate. Migliorato anche il supporto per i display secondari collegati utilizzando la tecnologia Intel WiDi. Il Surface Pro 3 è disponibile in Italia dal 28 agosto.