Microsoft ha finalmente risolto il problema relativo alla batteria del Surface Pro 3, segnalato dagli utenti a fine luglio. Nonostante il livello di carica indichi il 100%, l’autonomia non supera i 60 minuti. Qualcuno aveva anche chiesto la sostituzione (fuori garanzia) del dispositivo, ma l’azienda di Redmond ha successivamente confermato che il malfunzionamento è di tipo software.
Il Surface Pro 3 integra una batteria che, secondo i dati forniti da Microsoft, garantisce un’autonomia fino a 9 ore di navigazione web (in realtà, la durata effettiva è tra 7 e 8 ore). Come in tutti i dispositivi mobile, il chip di controllo disattiva la carica quando viene raggiunto il massimo livello per evitare esplosioni dovute al sovraccarico. Ma ciò avviene prima del previsto, in quanto il dato fornito dal firmware e dal sistema operativo è sbagliato.
Il firmware v38.10.90.0 risolve il problema software, ripristinando la corretta indicazione del livello di carica. In pratica, il componente del firmware che misura la carica funziona come l’indicatore del livello di carburante nelle automobili. Per installare l’aggiornamento è necessario collegare il Surface Pro 3 alla rete elettrica, disconnettere dispositivi USB o monitor esterni e verificare che l’autonomia residua sia almeno pari al 40%. L’utente noterà miglioramenti dopo diversi cicli di carica e scarica.
Il problema è presente solo nei Surface Pro 3 con batteria SIMPLO, non nei modelli con batteria LG. L’azienda di Redmond non ha comunicato se provvederà a rimborsare gli utenti che hanno chiesto la sostituzione fuori garanzia.