I nuovi Surface Pro 6 e i Surface Laptop 2 sono stati accolti positivamente. Sebbene non presentino differenze importanti rispetto ai modelli da cui derivano, l’incremento prestazionale dovuto ai nuovi processori ha portato ad un netto miglioramento dell’esperienza d’uso. Tuttavia, questi nuovi modelli hanno introdotto un’altra piccola novità che è passata inizialmente inosservata ma che ha fatto storcere un po’ il naso.
Microsoft, infatti, ha deciso di dotarli di Windows 10 Home e non di Windows 10 Pro come nei precedenti modelli. Trattasi di una scelta molto curiosa visto che la casa di Redmond ha sempre puntato su Windows 10 Pro per i suoi prodotti della linea Surface che sono tutti progettati per la produttività. Con l’introduzione dei nuovi Surface Pro 6 e Surface Laptop 2, sembra che Microsoft abbia voluto tirare una linea di demarcazione netta tra il mondo consumer e quello aziendale. Infatti, i clienti aziendali potranno acquistare i nuovi Surface con Windows 10 Pro.
Gli utenti consumer, invece, dovranno limitarsi a disporre di Windows 10 Home. Se per la maggior parte delle persone avere Windows 10 Pro o Windows 10 Home non farà alcuna differenza, per le aziende e le piccole startup significherà dover mettere ulteriormente mano al portafogli e spendere circa 100 dollari in più per i modelli con Windows 10 Pro.
Inoltre, a rimarcare la volontà di separare i due mercati, i Surface Pro 6 e Surface Laptop 2 per i clienti aziendali presentano anche una piccola differenza a livello di CPU. I processori Intel Core i5 utilizzati, infatti, sono leggermente differenti e supportano la tecnologia Intel vPro.
In Italia, i nuovi Surface Pro 6 e Surface Laptop 2 arriveranno ma non molto presto. Microsoft Italia, infatti, ha sottolineato che la commercializzazione inizierà nella prima parte del 2019. Prezzi italiani ancora non comunicati ufficialmente.