Gli strumenti a disposizione di programmatori e sviluppatori credo non bastino mai, in quanto avere un ampio ventaglio di proposte tra le quali scegliere rappresenta una maggior libertà d’azione.
Meglio ancora se le nuove proposte arrivano dal mondo dell’open source. Un valido esempio mi pare giunga da NetBeans, un ambiente di sviluppo integrato (IDE) modulare basato sul linguaggio di programmazione Java.
Esso può essere utilizzato come una struttura di supporto per la progettazione e la definizione di un qualsiasi genere di programma.
Ed a conferma della sua popolarità, Nokia ha di recente messo a disposizione dei kit di sviluppo (SDK) per le serie 40 e 60 che risultano compatibili con il mobility pack implementato in tale strumento.
Il mobility pack è stato appositamente studiato per velocizzare la messa a punto di applicazioni mobili basate su Java, grazie a strumenti visuali e all’avanzato supporto per il porting, per la connettività wireless e per l’implementazione dell’interfaccia grafica.
Credo occorra ricordare che Nokia ha sinora venduto oltre 500 milioni di dispositivi mobili compatibili con le applicazioni Java e rappresenta quindi un enorme bacino a cui dedicare software di qualsiasi tipo. Risulta quindi di grande utilità poter contare su tool che possano aiutare le software house ad incrementare la produttività.