A partire da oggi gli utenti della popolare tastiera digitale Microsoft per Android, SwiftKey, permetterà non solo di scrivere ma anche di tradurre le conversazioni senza dover lasciare l’applicazione su cui si stanno componendo dei testi.
Questo sarà possibile grazie ad un aggiornamento (7.1.4) odierno che integra all’interno della tastiera di casa Redmond il traduttore di Microsoft che va a convertire i messaggi in uscita e anche in entrata in tempo reale. Questo sarà possibile in ben 60 lingue differenti.
Per rendere questa novità ancora più interessante, SwiftKey non richiederà l’installazione di Microsoft Translator per poter tradurre testi. Inoltre Microsoft ha fatto sapere che la traduzione dei testi sarà possibile anche offline. La nuova funzione di traduzione – che è in fase di distribuzione in questi giorni – può essere attivata semplicemente attraverso la barra degli strumenti di SwiftKey: è sufficiente toccare il segno “più” nell’angolo in alto a sinistra della tastiera e poi scegliere in quale lingua si desidera la conversione.
Un servizio di conversione multilingue automatico studiato appositamente per rendere le conversazioni in lingue differenti molto più facili e veloci. Ma perché proprio Microsoft Translator e non Google Traduttore? Semplice: come già detto, Swiftkey è stata acquistata da MS.
Per chi non lo sapesse, ricordiamo che SwiftKey – disponibile sia per Android che per iOS – non è infatti nato come un prodotto Microsoft ma è stato acquistato dal colosso di Redmond nel 2016 per la cifra di 250 milioni di dollari. A realizzare questa particolare tastiera digitale nel luglio 2010 sono stati Jon Reynolds, Ben Medlock e Chris Hill-Scott.
Ancora non è chiaro quando questa nuova funzione verrà introdotta anche nella versione iOS di SwiftKey. La funzione di traduzione dei testi si era già intravista a inizio mese nell’ultima beta di Swiftkey.