Da tempo è ormai possibile trovare sul web vari servizi di hosting dedicati alle foto. Si tratta di siti ai quali è possibile inviare le proprie foto, condividerle con altri o tenerle private col solo scopo di salvarne una copia.
Questi popolari servizi, come Flickr, Photobucket, Picasa, AOL Foto e tanti altri non offrono però alcuna garanzia. In gran parte si tratta infatti di servizi gratuiti e quando sono a pagamento, la cifra è comunque molto bassa così come le garanzie: in qualsiasi momento il provider può terminare il servizio.
Difficile, quindi, pensare di usare un account Flickr come vera e propria cassaforte digitale per le proprie foto. Swisscom ha quindi lanciato sul mercato Swiss Picture Bank, un servizio di storage online delle proprie foto con lo scopo specifico di salvaguardarle da qualsiasi pericolo.
Swisscom garantisce per 30 o 99 anni l’integrità delle nostre foto, e si pagherà per ogni foto inviata: 3 centesimi per 30 anni di sicurezza, 6 per 99. Considerando l’archivio di un giovane amante di fotografia, possiamo immaginare un 20.000 scatti da salvare che, messi al sicuro per 30 anni, verrebbero a costare 600 euro.
Swisscom ha però pensato anche alle esigenze di chi vuole mettere al sicuro solo pochi, imperdibili, scatti. E’ possibile aprire un account free per salvare fino ad un massimo di 50 foto.
Trovo il servizio sicuramente interessante, anche se costringe a limitarsi nell’inviare le foto. Forse sarebbe stato interessante, soprattutto per i professionisti, ipotizzare anche un abbonamento flat.
Unica, vera, nota dolente è la compressione. Ai prezzi indicati, infatti, l’immagine viene leggermente compressa in fase di upload, perdendo inevidabilmente di qualità. Se vogliamo inviare gli originali, dobbiamo pagare 5 volte di più.
Personalmente ritengo che la soluzione migliore sia quella di usare servizi di photo sharing online, come Flickr, per avere una copia di backup delle proprie foto non appena scaricate sul PC. Ogni mese, poi, è buona idea salvare il tutto su supporti fisici da conservarsi in luogo distinto da quello in cui abbiamo il computer. In questo modo mi pare si garantisca ottima sicurezza, senza spendere patrimoni.