Al South by Southwest stanno premiando le migliori e più originali realtà della Rete, capaci di produrre community, di sfruttare i social media, imporre campagne di sensibilizzazione o fornire servizi. Anche l’arte, la musica, la televisione trovano spazio tradizionalmente in questo festival ad Austin, che non a caso ha premiato l’eccezionale creatività di un italiano, Marco Rosella. Il suo sito personale, marcorosella.com è il biglietto da visita di un designer che utilizza il linguaggio HTML5 come pochi altri sanno fare.
Nato ad Alghero in Sardegna e laureatori a Pisa dove è stato ricercatore al CNR prima di dedicarsi come free lance al web design in Italia, Marco Rosella è al secondo riconoscimento e terza nomination. Il suo sito è ovviamente strabiliante nella capacità di permettere la navigazione zoomando in profondità ed emergendo dalle sue sezioni, con rappresentazioni di curriculum e portfolio avanti anni luce rispetto a quanto si è soliti vedere in Rete.
Ok: 2007-2013 i'm a two times SXSW Awards winner.
— Marco Rosella (@marcorosella) March 13, 2013
Dopo aver lavorato per alcune agenzie di comunicazione di Milano, vantando lavori per editori come MTV, LA7, Vodafone, Condè Nast, il grande salto oltreoceano, a New York, presso Stinkdigital, dove sta collezionando ruoli di Art Director e web designer.
Questa notizia permette di riconoscere un tipo di carriera di molti giovani italiani che si dedicano al web e alla ricerca: studio nelle migliori università italiane, incontro con il sempre difficile mercato del lavoro italiano, emigrazione verso un altro paese (gli Stati Uniti; ma per gli startupper, ad esempio, Berlino non è seconda a nessuno) ed esplosione definitiva.
L’altro lato interessante del lavoro di Rosella è l’uso che fa dell’HTML5 insieme alla motion graphic, ideale per molti tipi di prodotti: sia editoriali che pubblicitari. Un tipo di linguaggio che si sta imponendo da alcuni anni nell’estetica crossmediale, che riguarda trasversalmente net magazine, pubblicità televisiva, campagne virali. Il Web ne è conquistato. A quanto pare anche coloro che devono giudicarlo.