La notizia è che Symantec ha operato una importante acquisizione, ma l’aspetto determinante della vicenda è l’indiretto sposalizio tra Symantec e Microsoft che verrà celebrato all’atto del rilascio ufficiale di Internet Explorer 7. Tutto verte attorno al problema phishing.
Il fatto: Symantec ha fatto proprio il controllo della WholeSecurity, azienda impegnata nella produzione di software anti-phishing. WholeSecurity gode di un portfolio di tutto rispetto in grado di vantare tra i propri clienti gruppi del calibro di eBay, Deutsche Bank e Visa. L’azienda ha inserito inoltre il proprio nome all’interno della Phish Report Network, iniziativa volta a raccogliere le segnalazioni riguardanti la tematica phishing per operare una migliore funzione garante in virtù di un più performante monitoraggio del problema sul web.
Ma un nome su tutti entra probabilmente nei piani di Symantec: WholeSecurity ha infatti recentemente firmato una collaborazione con Microsoft tale per cui l’azienda di Redmond sfrutterà la tecnologia WholeSecurity all’interno del prossimo Internet Explorer 7 al fine di osteggiare per quanto possibile ogni tipo di azione fraudolenta legata al phishing. In particolare Microsoft intende adottare il cosiddetto CallerID al fine di rilanciare con prepotenza il vantaggio del browser sulla concorrenza (sempre più risicato).
Per Symantec l’acquisizione significa un importante passo avanti e l’entrata dalla porta principale in un mercato in continua crescita (il phishing si conferma un problema sempre più diffuso): eBay, Visa e Microsoft fanno quadrato fin dalla nascita del Phish Report Network e per Symantec si è trattato semplicemente di acquisire un mercato già pronto.