T-Mobile torna a vendere l'iPhone

Solo 13 giorni è durata la vendita di iPhone liberi in Germania, tanto è stato infatti il tempo necessario a T-Mobile per sovvertire la sentenza della corte che l’aveva obbligato a vendere anche versioni dell’iPhone che non prevedessero un accluso contratto.

Era stata Vodafone ad aver rilevato come la vendita fatta da T-Mobile potesse risultare illegale e aveva dunque fatto causa all’ex monopolista (tentando così di incrinare l’affare del rivale aprendosi un potenziale mercato di interesse sul clamore suscitato dal telefono Apple). Nonostante poi la corte avesse inizialmente dato ragione al provider internazionale, in un secondo appello ha potuto verificare come non ci sia stata nessuna pratica anticoncorrenziale nel modello di vendita dell’iPhone.

Al centro della questione c’erano le connessioni con la Apple Computers che dovrebbe ottenere dai provider mobili una quota tra il 10 e il 30% dei guadagni che arrivano con l’iPhone, accordi la cui legittimità è stata messa in discussione proprio da Vodafone. Ma se la Germania ne ha decretata la correttezza, in Francia è ancora in vendita il modello free dell’iPhone, segno che non tutti abbracciano una univoca visione del corretto orientamento legislativo del mercato.

Dunque ora il prezzo del telefono Apple torna ad essere di 399 euro contro i 999 euro a cui era schizzato nella versione libera da ogni operatore.

Per quanto riguarda il mercato italiano invece ancora non ci sono novità sostanziali e continuano a girare voci non confermate che vorrebbero il telefono Apple pronto ad essere venduto senza alcun accordo con operatori nel nostro paese. Dall’altra parte invece c’è chi lo vede già in affari con TIM: mancherebbero solo i dettagli e l’ufficializzazione.