Tablet Android, app migliori in dieci passi

Google pubblica un elenco dedicato agli sviluppatori, con dieci consigli utili per migliorare la qualità delle applicazioni per tablet Android.
Tablet Android, app migliori in dieci passi
Google pubblica un elenco dedicato agli sviluppatori, con dieci consigli utili per migliorare la qualità delle applicazioni per tablet Android.

Google chiama a raccolta gli sviluppatori di applicazioni dedicate al mondo Android, pubblicando un elenco composto da dieci consigli per migliorare la qualità del software distribuito sui tablet. L’obiettivo è quello di focalizzare l’attenzione su alcuni aspetti chiave che possono contribuire al successo del software su schermi di grandi dimensioni, favorendo così la diffusione di dispositivi come il Nexus 7 o il futuro Nexus 10.

Se da un punto di vista hardware il catalogo di tablet Android non ha nulla da invidiare a quello della linea iPad (con ulteriori sviluppi in prospettiva), prendendo in considerazione le app ottimizzate il discorso cambia e delinea per le tavolette basate sul sistema operativo di Mountain View più di una carenza dal punto di vista dell’esperienza utente. Per porre rimedio alla situazione, i lteam Google suggerisce dunque alcuni step da seguire prima della pubblicazione delle applicazioni su Google Play:

  1. Testare il codice su tablet con diagonale e hardware differenti, per soddisfare tutti i requisiti della Core App Quality checklist;
  2. ottimizzare il layout per schermi di grandi dimensioni, tenendo conto di alcuni accorgimenti come evitare di inserire testi con oltre 100 caratteri per ogni riga;
  3. sfruttare al meglio lo spazio a disposizione sui tablet, ad esempio integrando elementi che facilitino la navigazione tra le varie sezioni di un’app;
  4. utilizzare icone disegnate appositamente per i tablet;
  5. adattare la grandezza del testo e valutare con attenzione dove inserire pulsanti o altri elementi touch nell’interfaccia;
  6. ottimizzare l’area utilizzata dai widget nelle schermate del sistema operativo;
  7. assicurarsi che tutte le funzionalità incluse nell’applicazione siano a disposizione dell’utenza tablet (in particolare quelle legate all’utilizzo dei network mobile e del modulo GPS);
  8. se non strettamente necessario, evitare di richiedere l’utilizzo di componenti hardware che potrebbero non essere disponibili sui tablet, come ad esempio 3G o fotocamere;
  9. specificare il supporto a schermi di dimensioni diverse tramite l’attributo ;
  10. pubblicare l’applicazione su Google Play con un solo APK per tutti i dispositivi e pianificare una campagna di marketing per promuoverne la distribuzione.

Per spingere gli sviluppatori a riporre maggiore attenzione nella realizzazione di app ottimizzate per i tablet Android, Google cita alcuni esempi di successo. Tra questi Instapaper, che ha registrato un +600% nel volume di download nel giorno del debutto di Nexus 7. Qualcosa di simile è avvenuto anche per la software house TinyCo, che ha notato come i profitti derivanti dagli acquisti ingame del gioco Tiny Village siano più alti del 35% fra l’utenza tablet rispetto a quella smartphone.

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