Se in ambito smartphone Android può vantare la leadership su alcuni dei mercati più importanti, quello italiano compreso, sul versante tablet la situazione è ben diversa. In questo settore è ancora Apple a dominare, con i due modelli di iPad commercializzati fino ad oggi, ma dai padiglioni del Mobile World Congress 2012 arriva una promessa da parte di Google indirizzata a produttori e sviluppatori: entro la fine dell’anno in corso il numero di tablet Android venduti raddoppierà.
A parlarne è Andy Rubin, vicepresidente senior della divisione mobile di Google, che ha scelto il palco della manifestazione spagnola per spiegare quali sono le ragioni di questo distacco e come ridurre il gap. Ad oggi sono stati distribuiti circa 12 milioni di tablet equipaggiati con Android e 50 milioni di iPad (15 milioni solo nell’ultimo trimestre), a testimonianza di come il dispositivo di Cupertino continui a detenere un monopolio de facto in questa fascia di mercato. Per invertire la tendenza, secondo Rubin, è innanzitutto necessario cambiare la concezione della piattaforma nei potenziali acquirenti.
È ancora difficile per gli utenti vedere Android come una piattaforma valida. Quelli più informati riescono a capire che al momento dell’acquisto possono optare per la soluzione Apple, quelle offerte da Microsoft oppure per l’ecosistema Android. Ci concentreremo sul far capire loro le potenzialità messe da noi a disposizione.
Un altro aspetto che certamente necessita di un intervento è quello delle applicazioni. Il numero di sviluppatori al lavoro su software destinato all’Android Market continua a crescere, ma ancora scarseggiano le app ottimizzate per sfruttare al meglio l’ampio display dei tablet. Anche in questo caso, Andy Rubin vede roseo il futuro del sistema operativo di Mountain View.
Ciò che rende unico Android è la sua capacità di abbracciare un gran numero di dispositivi appartenenti a diverse tipologie, dai tablet alle TV. Spetta ai programmatori saper sviluppare un’applicazione in modo tale da renderla fruibile su qualsiasi device, indipendentemente dalla sua interfaccia. Noi li stiamo aiutando a farlo.