Il mercato dei tablet è, e resterà ancora a lungo, appannaggio quasi esclusivo di Apple: a sostenere tale tesi è la società di analisi e statistica Gartner, la quale ha pubblicato nei giorni scorsi un report relativo al possibile andamento delle vendite delle tavolette digitali nel corso del 2012. Questo, spiega il gruppo, sarà un anno di forte crescita per l’intero settore, con le vendite complessive che raddoppieranno raggiungendo quasi quota 120 milioni di unità, ma lo scenario attuale non sarà stravolto in alcun modo.
Se ad oggi Apple detiene circa il 66.6% del settore, infatti, entro la fine dell’anno scenderà al 61.4%, con 73 milioni di iPad venduti entro il termine del prossimo mese di dicembre, rappresentando sempre il polo principale dell’intero mercato. E, a quanto pare, così sarà anche fino al 2016, anno in cui le proiezioni parlano di una percentuale prossima al 46% per l’azienda di Cupertino, la quale vedrà crollare il proprio dominio ma rappresenterà almeno per altri quattro anni la più importante produttrice di tablet.
Android, invece, continuerà a crescere, seppur senza sfruttare a pieno la frenata di iOS: secondo Gartner nel 2012 saranno venduti circa 37.9 milioni di device basati sul robottino verde, ovvero più del doppio di quelli venduti nel 2011, con la percentuale detenuta dall’OS di Google che salirà di soli 3 punti per raggiungere il 32%. A dominare la scena saranno Samsung ed Amazon, con il colosso dell’e-commerce che potrebbe trarre giovamento dall’apertura delle vendite del Kindle al di fuori degli Stati Uniti d’America.
I problemi principali della piattaforma di Mountain View, spiega l’analista Roberta Cozza, sono sostanzialmente due: l’assenza di applicazioni in grado di attirare gli utenti come una calamita e l’eccessiva frammentazione che domina lo scenario Android. Quest’ultimo è uno dei difetti accreditati al robottino verde da lungo tempo e, fin quanto non sarà risolto, sarà un forte freno all’ascesa del sistema operativo, incapace di riproporre nel settore tablet l’exploit che ha messo in mostra negli ultimi anni per quanto riguarda il segmento smartphone, oltre che un ostacolo per tutti gli sviluppatori.
Entro il 2016, poi, Android raggiungerà secondo Gartner solamente il 37%, ovvero cinque punti percentuali in più di quanto riuscirà ad ottenere alla fine del 2012. A sfruttare invece il crollo di Apple potrebbe essere Microsoft, che con Windows 8 sta preparando il terreno per una nuova rivoluzione nel settore tablet e che già quest’anno potrebbe iniziare ad inanellare una serie di successi in grado di portare l’azienda di Redmond ai vertici di un mercato nel quale ha preferito fino ad oggi non metter piede in attesa di avere in mano una soluzione in grado di competere con quelle dei principali concorrenti. Windows 8, insomma, è la variabile impazzita in grado di cambiare gli equilibri che Gartner vede garantiti e delineati almeno per il prossimo quadriennio.