Come già accaduto per i dodici mesi che stanno volgendo a conclusione, anche il 2011 si aprirà all’insegna dei tablet. Saranno numerosi i dispositivi pronti a debuttare in questo giovane ma già vivace settore, alcuni dei quali verranno svelati ufficialmente nei padiglioni del Consumer Electronics Show di Las Vegas. Tra questi, stando alla fuga di notizie pubblicata in anteprima da FoxNews, anche una linea realizzata da Palm, che tenterà di insidiare l’attuale strapotere detenuto dall’Apple iPad.
Le informazioni, giunte alla testata americana da una fonte interna alla società, parlano di tre modelli al momento identificati come PalmPad (o Topaz secondo altri) basati sul sistema operativo WebOS 2.5.1, differenziati tra loro per alcune specifiche tecniche, relative con tutta probabilità alla diagonale del display. Nei mesi successivi sarà poi presentato un quarto tablet, con uno schermo da 9,7 pollici ed equipaggiato con un software sviluppato su misura per soddisfare le esigenze degli studenti.
Tra le caratteristiche già note per i device che verranno mostrati al CES 2011, vanno citati uno slot HDMI per la connessione a monitor e TV, un modulo 4G predisposto per il funzionamento sul network dell’operatore Sprint e due fotocamere, frontale e posteriore, entrambe dotate di flash LED integrato e con una risoluzione pari rispettivamente a 1,3 e 3 megapixel. Il peso dei PalmPad, tenute in considerazione le differenze strutturali di ciascuna versione, si aggira intorno ai 550-600 grammi. Conferme anche sulla data di commercializzazione dei tablet, che l’azienda intende spedire nei negozi statunitensi già dal marzo 2011, con un lancio della versione per studenti previsto invece entro l’autunno.
HP (che nell’aprile scorso ha acquisito Palm) non sarà però l’unica realtà del CES pronta alla rincorsa verso l’iPad, anche Motorola e Microsoft potrebbero fare altrettanto, con prodotti basati rispettivamente sulle piattaforme Android Honeycomb e Windows Phone 7, quest’ultimo decisamente più incline a un impiego in ambito tablet rispetto all’alternativa Windows 7 (aspettando però dal CES ulteriori dettagli in merito).