I tablet PC rappresentano la novità tecnologica degli ultimi mesi. Con il lancio dei vari dispositivi, in primis l’iPad della Apple, il mercato ha di fatto generato un nuovo tipo di utenza con usi, tendenze e necessità nuovi rispetto agli altri. Un nuovo report pubblicato dalla Online Publishers Association (OPA), intitolato A Portrait of Today’s Tablet User, traccia gli usi e le abitudini dell’utente medio in possesso di un tablet, con tutte le preferenze sui contenuti e le implicazioni pubblicitarie che possono essere determinate.
Il sondaggio ha coinvolto 2.482 persone dagli 8 ai 64 anni, quindi una finestra di età molto ampia, valutato atteggiamenti e comportamenti degli utenti tra il 15 e il 20 aprile 2011. Il risultato è che il 12% della popolazione negli Stati Uniti possiede un tablet: una cifra che, secondo le previsioni, dovrebbe crescere dell’11% nel corso dei prossimi 12 mesi, ovvero 54 milioni di persone.
Il 79% degli utenti ha scaricato un’applicazione pagando, nell’ultimo anno, generando così un nuovo flusso di denaro. Ma Pam Horan, presidente di OPA, ha anche dichiarato: «Lo studio ha anche rivelato che i consumatori preferiscono pagare un’applicazione da una varietà di fonti, incluso il download diretto, piuttosto che passare solamente da un app store».
Ma il sondaggio ha anche mostrato i seguenti risultati:
- l’87% degli utenti accedono a contenuti e informazioni;
- il 93% hanno scaricato un’applicazione, con una media di 20 app per utente;
- il 26% di tutte le applicazioni sono state pagate;
- ogni utente ha speso, in media, 53 dollari negli ultimi mesi;
- oltre a iTunes, Amazon e Google, il 29% degli utenti preferirebbe acquistare applicazioni dal proprio provider, mentre il 25% preferisce acquistare direttamente dagli editori.
Per quanto riguarda l’identikit dell’utente medio, il report rivela che il 60% degli utenti sono maschi, mentre il 48% sono compresi nella fascia d’età 18-34 anni. Il 43% degli utenti ha un reddito superiore ai 50.000 dollari, il 56% usa il tablet per guardare video di lunga durata mentre il 55% film completi.
Confermato anche il successo di Apple, che dovrebbe rimanere l’editore numero uno, soprattutto perchè l’iPad è ancora il tablet più acquistato. Eppure il settore dei tablet sembrerebbe essere ancora agli inizi. Con l’attuale tasso di crescita e l’interesse dei nuovi modelli basati sul mercato, bisogna capire ora se gli editori ed i produttori sapranno adattarsi alle esigenze degli utenti. Perchè se i primi acquirenti sono considerati “ricchi” e disposti a pagare, lo stesso potrebbe non accadere con i nuovi consumatori.