NPD Group, società di ricerca di mercato con sede negli Stati Uniti d’America, ha dichiarato che l’utilizzo delle connessioni 3G e 4G sui tablet, da sempre scarso, sarebbe in ulteriore declino, analogamente a quanto riportato dalla recente ricerca di IDG. Diametralmente opposto rispetto all’utilizzo della connessione Wi-Fi, cresciuta del 60-65% tra i mesi di aprile e dicembre. Il risultato, secondo NPD Group, è dovuto al fatto che la maggior parte degli utenti tablet non ha intenzione di attivare un secondo piano dati (oltre a quello già associato al cellulare), quando la rete Wi-Fi è spesso disponibile in molti luoghi pubblici e sufficientemente funzionale. Inoltre, come dichiarato dal vicepresidente di NPD Group «Se gli utenti hanno proprio bisogno di andare online, al massimo utilizzeranno il proprio smartphone».
Sempre secondo lo studio, il 60% dei proprietari di tablet oramai usano esclusivamente la connessione Wi-Fi per andare online, mentre solo un 5% ha intenzione di attivare un piano dati entro i prossimi 6 mesi. A detta dei ricercatori, questo trend tenderà ad aumentare in futuro. Stando all’analisi della società di ricerca Telecoms and Media, anche il numero di hotspot Wi-Fi gratuiti (come McDonalds o alcuni bar dei centri città) potrebbe crescere del 350% entro i prossimi quattro anni (determinando pertanto condizioni ancor più sfavorevoli nei confronti delle reti 3G tradizionali).
Al fenomeno si associa anche la recente immissione sul mercato di tavolette digitali a basso prezzo con connettività Wi-Fi, come il nuovissimo Kindle Fire di Amazon, che non offre nemmeno l’opzione di rete 3G optando per un compromesso differente. Secondo un recente sondaggio di Google, mentre le persone portano spesso con sé prodotti come smartphone o notebook, preferiscono invece lasciare a casa i tablet per utilizzarti comodamente sul divano, sul letto o in cucina. Mark Zuckerberg lo aveva detto in tempi non sospetti del resto: iPad e simili non sono in realtà prodotti “mobile” nel senso stretto della parola, ma spesso e volentieri confinati ad un utilizzo casalingo.
Le abitudini ed il portafogli dei consumatori sono senza ombra di dubbio i parametri che incideranno maggiormente sul futuro del mercato 3G e di riflesso, ma in maniera decisamente più positiva, su quello Wi-Fi.