Intel annuncerà la nuova architettura Skylake nel secondo semestre 2015. Il CEO, Brian Krzanich, ha confermato nel corso della conferenza Goldman Sachs Technology and Internet che i primi processori Core M a 14 nanometri verranno integrati in tablet, notebook e ibridi basati su Windows 10. Grazie a Skylake sarà possibile progettare dispositivi più sottili con un’autonomia maggiore. Almeno sul fronte delle caratteristiche tecniche, i tablet potranno competere con l’iPad Air 2 di Apple.
L’attuale architettura Broadwell permette di realizzare dispositivi passivi, ovvero senza ventole, ma per consentire un’adeguata dissipazione del calore non è possibile ridurre eccessivamente lo spessore. Il tablet più sottile oggi in commercio ha uno spessore di 7,2 millimetri. L’iPad Air 2, invece, ha uno spessore di 6,1 millimetri. Per i processori Core M basati sulla nuova architettura Skylake verrà ancora utilizzato il processo produttivo a 14 nanometri, ma le diverse modifiche progettuali consentiranno di ridurre il calore generato e quindi di progettare tablet più sottili.
Sebbene i chip Skylake possano eseguire Windows 10, Android e Chrome OS, molto probabilmente i produttori sceglieranno il sistema operativo Microsoft, in quanto non hanno mostrato molto interesse nei confronti delle altre piattaforme. Rispetto a Broadwell, Skylake promette anche migliori prestazioni grafiche. Intel integrerà inoltre il supporto per la seconda generazione di RealSense 3D, la tecnologia che permette di registrare la profondità di un oggetto e rilevare le gesture dell’utente. L’attuale versione è usata, ad esempio, nell’Acer Aspire V 17 Nitro e nel Dell Venue 8 7000.