Apple Watch stuzzica e stimola la concorrenza, anche fra i produttori non ancora completamente immersi nell’universo degli smartwatch. È quanto sembra affermare Jean-Claude Biver, il CEO ad interim di TAG Heuer, nel parlare del nuovo dispositivo wearable targato mela morsicata. «Un traguardo incredibile», spiega nel sottolineare come molto probabilmente ne indosserà un esemplare.
L’occasione per parlare di Apple Watch è un’intervista per Bloomberg, dove Biver spiega alcuni dei piani che porteranno, in un futuro non troppo lontano, anche TAG Heuer a produrre un proprio smartwatch. Un dispositivo che non sarà “Swiss Made”, una polemica questa che ha accompagnato i primissimi rumor su Apple Watch, bensì fortemente inserito nella Silicon Valley. Per ottenere la certificazione “prodotto in Svizzera”, un marchio che rimanda a precisione e affidabilità, il 50% di tutte le componenti deve essere autoctona. Ma un’azienda del lusso locale non può permettersi di sfruttare in loco gran parte del know how informatico per raggiungere questo obiettivo, dalla produzione dei circuiti all’integrazione dell’hardware, passando per lo sviluppo del software.
Non possiamo produrre il meccanismo, i chip, le applicazioni, l’hardware: nessuno può produrre in Svizzera. L’hardware e il software arriveranno dalla Silicon Valley. Ma la scocca, il quadrante, il design, l’idea, la corona: queste parti saranno naturalmente svizzere.
Secondo il CEO, Apple Watch rappresenta la più grande sfida all’orologio classicamente inteso, soprattutto fra i produttori e gli esemplari da soglia di prezzo inferiore ai 2.000 dollari. E sebbene ai tempi delle prime indiscrezioni Biver non sembrava essersi lanciato in fin troppi elogi, oggi non può far altro che complimentarsi con il rivale.
È un prodotto fantastico, un traguardo incredibile. Non vivo solamente nelle tradizioni e nella cultura del passato, voglio essere anche connesso al futuro. Apple Watch mi connette al futuro. L’orologio mi collega alla storia, all’eternità.
E sarà proprio per le sfide dovute ad Apple Watch che TAG Heuer ha deciso di investire in innovazione per il suo futuro smartwatch, spiegando come sarà dotato di geolocalizzazione GPS, monitor biometrici, app specifiche e di terze parti e, non ultimo, sensori per lo sport.