Un’altra mossa imprevista per Apple che, esattamente come fatto qualche giorno fa per il listino di iPod, ha praticato un consistente taglio anche per quanto riguarda il listino dell’Apple TV.
Negli Stati Uniti infatti si è avuto un “rimpasto” sia per quanto riguarda i prezzi che per quanto riguarda la costituzione stessa del listino. Apple infatti, senza rilasciare alcun avviso né comunicazione circa le proprie intenzioni, ha tolto la versione da 40 GB del proprio prodotto, praticando al contempo un consistente abbassamento di prezzo per la versione dell’Apple TV da 160 GB, la quale è passata da 329 a 229 dollari, ovvero il prezzo che aveva in precedenza la versione da 40 GB.
Per adesso le modifiche sono valide solo per il mercato USA, anche se diverse indiscrezioni vogliono un taglio di prezzo anche al listino italiano, con l’Apple TV con HDD da 160 GB che dovrebbe arrivare a costare appena 269 euro rispetto agli attuali 399.
Nulla si sa circa i motivi di tali operazioni, secondo opinioni diffuse in Rete, queste modifiche potrebbero essere indicative di novità importanti riguardo il media center della casa della mela, mentre secondo altri si tratterebbe di una strategia di riposizionamento dell’Apple TV sul mercato.
Un mercato che, soprattutto in alcuni paesi europei, non è ancora lontanamente comparabile a quello americano, dove i media center sono ormai molto diffusi come soluzione per l’home video, favoriti in questo anche da un insieme di servizi di distribuzione dei contenuti molto efficienti e vari.