Dopo l’inaugurazione di TAG Kaunas, in Lituania, Talent Garden, il noto network di coworking digitale fondato da Davide Dattoli, continua la sua espansione europea e lo fa verso il mercato spagnolo cogliendo l’occasione del Mobile World Congress per aprire le porte di quello che sarà il punto di aggregazione per i talenti del digitale della città e della catalogna.
L’inaugurazione ufficiale cade il prossimo 11 marzo, ma Dattoli e il suo nuovo staff spagnolo hanno approfittato del Mobile World Congress per organizzare un aperitivo tutto italiano (presso Carrier de Muntaner al numero 239), dedicato agli innovatori digitali e ai giornalisti presenti per la kermesse tecnologica, e brindare alla sfida più internazionale di Tag: Barcellona, infatti, rappresenta il punto di partenza ideale per entrare nel mercato spagnolo, ma è anche la città che vanta un enorme numero di coworking (288) e ben 12 incubatori. La capitale catalana sta diventando il punto di partenza preferito per molte startup nascenti e il luogo di approdo di freelance e lavoratori del settore digitale. Se si vuole agire in questo settore, bisogna partire da Barcellona.
Il Talent Garden di Barcellona
Lo spazio di Tag Barcellona è di oltre 300 mq e darà l’opportunità a 35 talenti di connettersi con la rete internazionale dei coworking e contaminarsi tra loro per condividere idee e poter crescere insieme. Il team locale è composto da Ivan Leider, cofondatore di TAG Barcelona, e Andrea Garcia, venezuelana con esperienza nel coworking la quale ha deciso di entrare a far parte della rete di Talent Garden; saranno supportati da Dlink e Baracino, la più importante community tech della città.
Per Davide Dattoli l’apertura in Spagna ha grandi potenzialità:
Abbiamo scelto Barcellona per la nostra seconda apertura internazionale perché è una delle più importanti città per il mondo dell’innovazione europeo e mondiale. Il Mobile World Congress è solo una delle dimostrazioni. Inoltre è un luogo multiculturale e di passaggio, che permetterà ai nostri membri di essere connessi facilmente con attori di diverse nazionalità operanti nei più svariati campi. È un ponte che ci potrà collegare anche al Sud America.