Interessante l’articolo pubblicato sul quotidiano “Il sole 24ore” riguardo l’adeguamento della presentazione delle tariffe telefoniche secondo il criterio della trasparenza per l’utente finale.
Infatti secondo il modello proposto dall’Autority delle Comunicazioni, le tariffe telefoniche presentate dagli operatori di telefonia devono essere chiare e facilmente confrontabili con le offerte della concorrenza.
In realtà, pur assistendo a più trasparenza, tuttavia, resta impegnativa la lettura di una proposta tariffaria.
Avete provato a leggerne una? Avete constatato il continuo rimando a note in calce alle proposte?
Sembra che anche per le ricaricabili più trasparenti ci troviamo di fronte a continui rimandi a riferimenti scritti in piccolo che incindono sia sulla convenienza che sulla confrontabilità reale con le altre offerte.
…per non parlare poi dei piani abbonamento dove tutto è maggiormente complicato!