Di norma associamo il marchio TCL ai televisori oppure ai brand controllati Alcatel e BlackBerry, per gli smartphone. Eppure, la compagnia cinese potrebbe presto debuttare nel mondo della tecnologia indossabile, lanciando sul mercato uno smartwatch o una smartband con display che va oltre le iterazioni attuali, ovvero dilungandosi sul braccio grazie al suo tipo di costruzione flessibile.
Secondo Cnet, la compagnia ha avviato l’iter di richiesta all’ufficio brevetti degli Stati Uniti di un gadget davvero particolare: uno smartphone capace di trasformarsi in smartwatch. Il tutto, proprio grazie ad un pannello touch OLED flessibile, in grado di passare da dispositivo di utilizzo classico a più versatile wearable. C’è da dire che, essendo un brevetto, non è detto che effettivamente TCL presenterà prodotti del genere ma avendo speso tempo e denaro per idearli e teorizzarli, qualche cosa di vero potrebbe realmente esservi.
Oltre a questo strano aggeggio, Cnet ha individuato altri due device con schermo pieghevole: uno vanta un design a conchiglia (con lo schermo all’interno) mentre l’altro si piega verso l’esterno. La prima soluzione darebbe modo al display di essere protetto quando piegato, mentre l’ultimo sarebbe più facilmente esposto durante l’uso, continuando però a fornire funzionalità di base e uno schermo sempre accessibile. In ogni caso, si ritiene che le immagini siano preliminari e che TCL possa ancora annullare o modificare i vari progetti (sempre che li stia sviluppando).
Un dirigente di TCL, giorni fa, aveva dichiarato che la sua compagnia avrebbe lanciato il suo primo dispositivo pieghevole nel corso del 2020. “Non saranno solo smartphone” – aveva affermato Stefan Streit, direttore generale del marketing globale di TCL, in un’intervista al CES, aggiungendo che altri prodotti di consumo come dispositivi indossabili, elettrodomestici e TV potrebbero beneficiare della nuova tecnologia pieghevole.