Quando si parla di machine learning il pensiero subito corre a una tecnologia complessa, fatta di algoritmi e codici, per sua stessa natura di difficile comprensione ai non addetti ai lavori. Google vuol rendere semplice l’approccio a uno dei campi più interessanti dell’evoluzione informatica, dalle enormi potenzialità, legato a doppio filo allo sviluppo di soluzioni nell’ambito dell’intelligenza artificiale.
Per questo motivo il gruppo di Mountain View ha messo online Teachable Machine, un esperimento aperto a chiunque, da condurre direttamente nell’interfaccia del browser anche senza disporre di alcuna competenza in fatto di programmazione o coding: l’unico requisito richiesto in termini hardware è una webcam connessa al computer per l’acquisizione del segnale video. Il funzionamento è ben spiegato dal filmato in streaming di seguito: facendo click sui pulsanti verde, viola e rosso, si definiscono tre classi di azioni, alle quali il sistema risponderà riproducendo una determinata GIF, un file audio oppure attivando il sintetizzatore vocale per pronunciare parole o frasi definite dall’utente.
Ciò che avviene in background è l’impiego di una nuova libreria chiamata deeplearn.js, resa disponibile all’intera community di sviluppatori. Il sistema analizza in tempo reale le immagini registrate dalla webcam, confrontandole con quelle acquisite in precedenza e cercando elementi in comune. Capirà dunque quando si sta sollevando una mano oppure facendo una boccaccia, attivando di conseguenza l’azione corrispondente.
Si tratta ovviamente di un esempio semplice, ridotto ai minimi termini se confrontato con quelle che sono le enormi potenzialità del machine learning, ma che raggiunge appieno l’obiettivo di facilitare la comprensione delle dinamiche che costituiscono le fondamenta della tecnologia. Il codice dell’esperimento Teachable Machine è open source e chiunque può trarne ispirazione o modificarlo per dar vita ai progetti più disparati.