L’ennesima classifica torna a far discutere la blogosfera circa l’importanza e l’attendibilità che questo tipo di ranking possa avere. Autori della ricerca sono Edelman e Technorati, e l’obiettivo è quello di ricavare un elenco ordinato dei blog più influenti in Germania, Francia e Italia. La classifica per il nostro paese è stata dai più etichettata come quantomeno opinabile e presenta comunque i seguenti nomi:
Classifica Technorati/Edelman dei blog italiani
Se la classifica fa notizia, ben maggiore dibattito solleva la bontà del ranking risultante, il significato della parola “influenza”, la correttezza dei parametri di giudizio adoperati e la sussistenza stessa di questo tipo di ranking. Il dubbio primario è la possibilità di configurare una classifica in quanto nella “long tale” i numeri contano fino ad un certo punto: «i blog si pesano e non si contano», dunque ogni conclusione risultante sarebbe minata fin dal principio.
Il 13 Ottobre Edelman e Technorati presenteranno a Milano il risultato delle proprie ricerche in un incontro dal titolo “Italia: gli influenti della blogosfera“. Nell’occasione gli organizzatori avranno anche la possibilità di spiegare con maggior dettaglio il modus operandi dell’indagine, portando magari nuove argomentazioni a favore del proprio operato e potendo comunque discutere del fenomeno con gli attori della blogosfera presenti.
Un dato a livello internazionale va però raccolto. In mezzo ad una miriade di blog statunitensi c’è infatti una piccola macchia tricolore chiamata Beppe Grillo: il suo blog è in 28esima posizione ed anche il Financial Times ne sottolinea la presenza anche al cospetto del blog numero 139, il primo blog anglosassone della classifica.