Qualcuno simpaticamente la chiama già la “tassa dei router“, ma di simpatico c’è davvero molto poco. Già perché cresce di ora in ora la possibilità che presto sia obbligatorio pagare un installatore certificato anche solo per installare un banale router da 30€ comprato in un centro commerciale. Questa norma, che preoccupa tutti, dai consumatori finali sino agli addetti ai lavori, sta per entrare nella fase di consultazione pubblica e nonostante le assicurazioni del Ministero dello Sviluppo Economico, nella bozza del regolamento sono presenti diverse criticità.
Ne avevamo già parlato tempo fa, e per l’utente finale sarà l’articolo 10, il nodo più critico. In questo articolo sono specificati infatti i casi in cui sia obbligatorio chiamare un installatore specializzato per l’installazione di un router o di un dispositivo di rete. Nonostante, a detta di tutti, questo articolo sia scritto in maniera poco chiara, emerge comunque che anche un banale router di casa dovrebbe venire installato solo da personale certificato.
Il tutto, nonostante le rassicurazioni del Ministero che a suo tempo disse che queste installazione specializzate sarebbero state necessarie solo in caso di reti corpose, cioè quelle delle grandi aziende e non certo per quelle dei privati cittadini o piccoli uffici.
Grande preoccupazione anche da parte degli installatori, consulenti informatici e lo stesso personale informatico delle aziende.
Se passasse questa nuova norma verrebbe anche istituito un albo degli installatori, cosa che di fatto renderebbe più complicata l’attività del settore informatico. Chi potrebbe accedere all’albo? Quali i costi? Molte domande e l’unica certezza che sarebbero avvantaggiate solo le grandi aziende informatiche piuttosto che quelle piccole. Addirittura gli informatici che gestiscono le reti nelle loro aziende, non potrebbero più toccare le loro infrastrutture se non provvisti di questo nuovo patentino. E il tutto con sicuro un forte aggravio di costi per l’utente finale.
La norma prevede infine anche pesanti sanzioni che andrebbero da 15.000 a 150.000 euro. Davvero incredibile pensare che un utente finale possa venire multato per 15.000 euro per aver installato da solo un router da 30€…
La consultazione pubblica durerà sino al 15 aprile ed i soggetti interessati potranno intervenire entro e non oltre quella data.