Il risparmio energetico passa anche per l’illuminazione e DisplaySearch, la scorsa settimana, ha pubblicato un rapporto in cui si afferma che la produzione di dispositivi che usano la tecnologia OLED avrà un’importante crescita nei prossimi otto anni, ma per vedere una fetta significativa di mercato occupata da tali apparecchi bisognerà attendere il 2011.
Dall’immagine si evince che la data stimata coincide con l’entrata a regime di produzione di dispositivi OLED da parte di aziende importanti come Philips, OSRAM, GE, Konica Minolta e Lumiotec.
Centinaia di milioni di dollari sono stati investiti nell’illuminazione ad OLED (basti pensare al consorzio OLLA) e sei miliardi di euro verranno investiti entro 2018. Qualcuno potrebbe obiettare sul perché di cifre così imponenti per una nuova tecnologia di illuminazione, ma la risposta è semplice: l’Europa consuma oggi circa 400 terawattora all’anno nell’illuminazione e si calcola che sostituendo un terzo delle attuali sorgenti luminose con la tecnologia OLED si arriverebbe ad un risparmio di 35 terawattora all’anno.
L’analisi fatta da DisplaySearch, affronta inoltre, in maniera separata, la tecnologia OLED per illuminazione e quella per i display perché, anche se sfruttano entrambe LED Organici, le fette di mercato e gli indotti che esse coinvolgono sono differenti.