Col termine xDSL si è soliti indicare una gamma di tecnologie che condividono la stessa tecnica di trasmissione (DSL, appunto), ma che permettono di soddisfare necessità diverse in termini di velocità di connessione e non solo.
Un utente privato, ad esempio, ha bisogno di un servizio economico che gli permetta di navigare in Internet, di acquistare e scaricare la sua musica preferita; viceversa, un’azienda sarà interessata a un servizio che garantisca la connessione a Internet per un certo numero di dipendenti e il trasferimento di grandi quantità di dati da una sede all’altra.
Queste necessità si traducono in differenti servizi offerti ai clienti: l’utente privato sarà interessato a una connessione con alte velocità di trasmissione in downstream; l’azienda si orienterà, invece, su connessioni che forniscano la stessa velocità in entrambe le direzioni.
A questo scopo, la tecnologia DSL offre una vasta gamma di versioni capaci di soddisfare esigenze diverse. Tali varianti possono essere suddivise in due gruppi principali, simmetriche e asimmetriche: le prime offrono velocità simili downstream e upstream; le altre favoriscono notevolmente la direzione downstream.
Ma la versatilità di tale tecnologia non si ferma qui.
Ulteriori diversificazioni sono basate sulla velocità massima di connessione offerta.
Tra le tecnologie asimmetriche troviamo, ad esempio:
- ADSL (fino a 7 Mbps downstream e 800 kbps upstream) ;
- ADSL2 (fino a 8 Mbps downstream e 1 Mbps uptream) ;
- ADSL2+ (fino a 24 Mbps downsrteam e 1 Mbps upstream).
tra le tecnologie simmetriche (meno conosciute) troviamo:
- SHDSL (fino a 5 Mbps upstream/downstream);
- VDSL2-30MHz (fino a 100 Mbps downstream/upstream).