Il suo contributo è stato determinante per plasmare l’universo videoludico così come oggi lo conosciamo: Ted Dabney si è spento nel fine settimana all’età di 81 anni, dopo aver deciso di non sottoporsi alle terapie per combattere il tumore all’esofago che lo aveva colpito. Nato a San Francisco il 15 maggio 1937, nel 1972 è stato co-fondatore di Atari, insieme a Nolan Bushnell, dopo aver lavorato con lui presso Ampex. I due hanno costruito (insieme al programmatore Larry Bryan) nel 1971 anche Syzygy, altra realtà alle prese con i primi videogiochi della storia, sviluppando Computer Space, considerato il progenitore dei moderni arcade.
L’immagine di apertura è ovviamente un richiamo a Pong, uno dei primi videogiochi commercializzati, sviluppato e distribuito proprio da Atari nell’ormai lontano 1972. La sua avventura nella società finì presto, già nei primi mesi del 1973, per via del trattamento subito. Rimase nel business legato al computing per qualche anno, lavorando per aziende come Raytheon, Teledyne e Fujitsu, salvo poi abbandonare definitivamente l’ambito per occuparsi in compagnia della moglie prima di un negozio di alimentari e poi di un bar. Una storia bizzarra per uno dei padri del gaming moderno, oggi ricordato sui social.
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Così lo ricorda lo storico Leonard Herman, che nel 2009 ha raccontato la storia di Dabney in un articolo pubblicato sul magazine Edge.
Ho appena saputo che un mio buon vecchio amico, Ted Dabney, il co-fondatore di Atari, si è spento all’età di 81 anni. Riposa in pace caro amico. La tua eredità vivrà a lungo!
https://www.facebook.com/rolenta/posts/10160379036425203
In chiusura un a lunga intervista risalente al 2011 e registrata in occasione dell’evento Midwest Gaming Classic. Purtroppo la qualità audio e video non è delle migliori.