La realtà virtuale troverà sicuramente spazio del settore dell’intrattenimento, ma Toyota ha scelto di usare Oculus Rift a scopo educativo. Il produttore giapponese ha annunciato al Detroit Auto Show il programma TeenDrive365 che sfrutta la tecnologia VR per mostrare alle persone le conseguenze di una guida distratta. I visitatori hanno potuto indossare il visore per verificare la loro capacità di rimanere concentrati sulla strada, anche in presenza di distrazioni.
TeenDrive365 è un programma rivolto principalmente ai ragazzi, ma Toyota vuole coinvolgere anche i loro genitori, in quanto spesso i figli “ereditano” gli stessi comportamenti sbagliati quando si trovano al volante di un’automobile. Il simulatore di guida, sviluppato da Brightline Interactive in collaborazione con 360i, riproduce fedelmente la strada di una città, inclusi suoni e punti di interesse. Il guidatore vede la sua riproduzione tridimensionale sullo schermo AMOLED con risoluzione full HD, rimanendo seduto all’interno di un veicolo reale (ma fermo).
Tutti le azioni effettuate, ad esempio girare il volante, frenare e cambiare marcia, si riflettono nel mondo virtuale. L’esperienza viene resa più coinvolgente e realistica con rumori (clacson e sirene), musica a tutto volume, messaggi di testo e amici fastidiosi che si trovano nell’abitacolo. Si tratta della tipiche fonti di distrazione che possono provocare un incidente.
Oculus Rift permette di offrire un’esperienza virtuale superiore a quella di altri simulatori di guida disponibili al pubblico, attraverso il tracciamento in tempo reale dei movimenti della testa, un campo visivo di 100 gradi e il posizionamento del suono nello spazio tridimensionale. Il simulatore verrà mostrato in occasione di altri 10 eventi negli Stati Uniti, fino all’8 aprile.