Telco, la Holding che detiene il 22,4% di Telecom Italia, ha affermato, su richiesta della Consob, in merito alla vicenda della possibile fusione tra H3G e Telecom Italia, di non aver mai avuto alcun contatto con Hutchison Whampoa che controlla H3G e neppure direttamente con Telecom Italia su questo tema. Dunque, nel consiglio di amministrazione odierno, Telco non dovrebbe discutere di questo tema, ma semplicemente si sceglierà la linea da tenere nella prossima assemblea di Telecom Italia prevista per il 17 aprile.
Troppo presto anche per discutere del presunto dossier sulla fusione tra H3G e Telecom Italia inviato da Hutchison Whampoa visto che questo documento emergerà solo domani, 11 aprile, durante il CDA di Telecom Italia dove dovrebbe venire discusso. Se la posizione di Telco sembra molto prudente, molto più chiara la posizione di Marco Fossati, azionista di Telecom Italia tramite Findim, che afferma come l’eventuale fusione con H3G non appare essere un’operazione strategica con valenza internazionale ma piuttosto un’operazione tattica sul mercato domestico della telefonia mobile. In un’intervista sul Il Sole 24 Ore, lo stesso Marco Fossati afferma inoltre di non aver avuto contatti diretti o indiretti su questa vicenda.
Marco Fossati aggiunge ancora che secondo lui su questa vicenda circolano multipli irrealistici e che l’ipotesi è sicuramente da valutare, ma prima di tutto è necessario che ci sia una base di convenienza economico-industriale per la società. La rete inoltre è un asset principale del gruppo e dunque non si può svendere.
Sulla vicenza interviene anche Vincenzo Novari, Amministratore Delegato di 3 Italia, che commenta così le speculazioni sulla fusione con Telecom Italia
Andiamo avanti per la nostra strada.Non ci facciamo distrarre dalle chiacchiere.Il mercato e' l'unico giudice.#proudtobe3
— Vincenzo Novari (@VincenzoNovari) April 10, 2013
Si ricorda, che Hutchison Whampoa punterebbe a comprare il 29,9% di Telecom Italia ottenendo così la maggioranza relativa del gruppo. Al riguardo è stato inviato a Franco Bernabè un memorandum of understanding che verrà presumibilmente discusso domani nel CDA di Telecom in cui sarebbe illustrato il percorso da seguire per arrivare alla fusione.
Tutta questa incertezza si sta riflettendo oggi in borsa dove il titolo di Telecom Italia mostra un segno negativo.