La domanda, apparentemente ironica, è quella che invece si sta ponendo l’antitrust. Dunque la cosa è tutto tranne ironica. Dopo anni di proteste, raccolte firme e iniziative di ogni tipo, una indagine valuterà se e come Telecom Italia abbia ostacolato la crescita della banda larga in Italia.
Cito dall’ANSA:
L’istruttoria dovrà verificare “se l’insieme dei comportamenti di Telecom nei mercati dei servizi di telefonia vocale all’utenza residenziale e non residenziale, e nel mercato dei servizi al dettaglio di accesso ad internet a banda larga, costituiscano una strategia abusiva unitaria volta ad ostacolare i propri concorrenti”.
Se le iniziative prese “dal basso” non hanno sortito effetti, quelle prese da grandi aziende hanno invece costretto le istituzioni a prestare attenzione. Infatti la denuncia sarebbe stata portata avanti da Fastweb e Wind. Sembra quasi un segno del destino il fatto che la cosa venga comunicata appena qualche ora dopo che davanti ad oltre dieci avvocati Telecom Italia sia passata finalmente di mano iniziando la nuova era dell’incumbent.