Il tavolo unico per la next generation network italiana? Per Franco Bernabè, AD di Telecom, sarà molto difficile che si arrivi a risultati concreti.
Molto scetticismo dunque da parte di Telecom, che a margine di un incontro a Bruxelles per la presentazione del suo progetto industriale, ha sottolineato come un accordo può esserci ma solo in condizioni particolari.
Una cooperazione con gli altri provider, per l’AD Telecom è possibile, ma solo nelle aree definite come grigie, cioè dove è conveniente che operi un solo provider.
In tutti gli altri casi, e in particolare nelle grandi città, la collaborazione può non essere possibile. In particolare, sempre secondo l’AD Telecom, bisogna salvaguardare i progetti regionali che sono assolutamente fondamentali per lo sviluppo della banda larga.
In ogni caso Telecom ha confermato che il suo progetto per le NGN è assolutamente in linea con quanto richiesto dell’UE.
Dichiarazioni che probabilmente non piaceranno molto agli altri provider e tanto meno al vice ministro Paolo Romani che da tempo sta lavorando per un accordo tra Telecom e gli altri provider italiani.
Voi che ne pensate?