Telecom Italia ha annunciato di voler mantenere fede al proprio percorso di marcia, cercando di rispettare gli obiettivi annuali nonostante il calo del 13% negli utili del terzo trimestre dell’anno.
A fine settembre, infatti, i profitti netti sono calati a 630 milioni di euro, rispetto ai 720 milioni conseguiti durante lo stesso periodo dello scorso anno. In calo anche i ricavi, che hanno ottenuto una contrazione dell’1,5% a 7,56 miliardi di euro.
La flessione negli utili trimestrali non ha però scoraggiato i vertici aziendali. Effettivamente, la compagnia ha dimostrato di saper reggere meglio di altre concorrenti europee le criticità dei mercati finanziari, e ha comunque conseguito dei risultati che sono andati, in alcuni casi, ben al di sopra delle aspettative degli analisti.
Ottimismo è stato espresso anche dall’amministratore delegato dell’azienda, Franco Bernabè, che si è detto fiducioso circa il rispetto delle linee guida precedentemente fissate per Telecom. Per gli osservatori di mercato, la compagnia dovrebbe comunque preoccuparsi principalmente di altri elementi che potrebbero fungere da determinanti come possibili ostacoli nel raggiungimento degli obiettivi societari.
Uno di questi è lo scenario competitivo nel quale Telecom andrà a operare nel corso dei prossimi mesi: la concorrenza di alcuni operatori, come Fastweb o Vodafone, si fa sempre più pressante…