Dal primo gennaio 2012 Telecom Italia introdurrà una piccola ma significativa rivoluzione per tutti i suoi clienti. A partire da quella data l’operatore offrirà infatti ai suoi clienti una tariffa unica sia per chiamare i numeri mobili che quelli fissi. Effettuare una chiamata da fisso a mobile, indipendentemente che si tratti di Tim, Vodafone, Wind e 3 Italia, costerà 8 centesimi al minuto. Per quanto riguarda invece le chiamate ai numeri fissi lo schema sarà il seguente.
Chiamare i numeri locali costerà 1 centesimo di euro al minuto, mentre per effettuare le così dette chiamate interurbane il prezzo unico sarà di 7 cent/minuto. Prezzi fissi senza variazione in base all’ora.
Queste nuove tariffe vanno viste nell’ottica di rendere più semplici, chiare e trasparenti le offerte commerciali di Telecom Italia. Tutto bene quindi? Non proprio, perché sebbene l’offerta sia effettivamente più semplificata e quindi più chiara, i prezzi sono decisamente aumentati rispetto al passato.
Per quanto riguarda infatti le chiamate locali, precedentemente esistevano due fasce d’orario in cui si pagavano rispettivamente 1,19 centesimi di euro e 0,68 centesimi di euro. Ora è evidente che la tariffa unica da 1 centesimo di euro sposta il prezzo verso la precedente fascia più cara.
Ancora più evidente il rincaro per le chiamate interurbane. Prima esistevano anche qui due fasce di prezzo che scattavano in base all’ora della chiamata. I prezzi erano rispettivamente di 8,91 centesimi al minuto e 2,58 centesimi al minuto. La nuova tariffa unica, come visto, sarà da ben 7 centesimi e dunque anche in questo caso la scelta di Telecom Italia è quella di uniformare il prezzo verso la fascia d’orario più cara.