Telecom Italia si adopererà per realizzare nuove infrastrutture a banda larga nella Regione del Veneto per superare il problema del digital divide che affligge il territorio. Telecom Italia si è aggiudicata, infatti, il Bando per la concessione di un contributo pubblico relativo a un progetto d’investimento per la realizzazione di infrastrutture a banda larga, in grado di erogare servizi innovativi a cittadini, imprese e pubblica amministrazione che punta a raggiungere una copertura broadband di circa il 98,3% del territorio regionale.
Il progetto prevede un investimento complessivo di oltre 27,6 milioni di euro, di cui 13,8 milioni di euro di finanziamento pubblico (7.8 milioni di cofinanziamento della Regione) grazie all’utilizzo dei fondi europei FESR e del MISE, a cui si aggiungono altri 13,8 milioni di euro da parte di Telecom Italia. Nei dettagli, il progetto presentato da Telecom Italia prevede, entro il 2015, la copertura di 216 comuni indicati dal Ministero dello Sviluppo Economico e da Infratel nel Bando di gara. I comuni interessati potranno sfruttare, su tutte le aree coperte, collegamenti con tecnologia broadband con velocità fino a 20 Mbps, accelerando in questo modo l’accesso ai servizi digitali innovativi rivolti a cittadini, imprese e istituzioni locali.
Per raggiungere questo risultato saranno adeguate da Telecom Italia circa 270 centrali, che consentiranno così di abilitare oltre 86.000 linee telefoniche. L’architettura di rete scelta da Telecom Italia adotta una soluzione tecnica innovativa che consentirà in futuro di rendere fruibili servizi di connettività ultrabroadband per circa la metà delle linee telefoniche interessate dal progetto.
Questa iniziativa ha l’obiettivo di contribuire allo sviluppo di servizi innovativi che consentiranno di accrescere la competitività del sistema produttivo regionale, la connettività dei privati e l’efficienza delle pubbliche amministrazioni anche attraverso l’utilizzo di soluzioni di cloud computing.