Più volte abbiamo parlato dell’LTE (“Long Term Evolution”), il prossimo standard della telefonia mobile identifiato anche come 4G. L’LTE promette davvero meraviglie perché consentirebbe di disporre di circa 140Mbit di banda, cioè oltre 10 volte di più di quanto abbiano a disposizione gli utenti oggi.
Ovviamente sono velocità teoriche, ma se la velocità reale fosse anche 1/3 di quella massima teorica, finalmente i dispositivi mobili potranno disporre della vera banda larga che potrebbe anche mettersi in competizione con quella classica su doppino di rame. Ma per realizzare un’infrastruttura simile è necessario anche disporre di partner che forniscano un Know-How adeguato.
Dal recente MWC di Barcellona, è arrivato in tal senso un importante annuncio di collaborazione tra Telecom Italia e Alcatel Lucent.
Le due aziende coopereranno per avviare un ambizioso piano di sviluppo che riguarderà anche e soprattutto l’implementazione delle reti LTE nel nostro Paese.
In particolare si cercherà di studiare come implementare al meglio questa tecnologia in maniera tale da offrire una copertura capillare e un’elevato standard qualitativo.
Per l’occasione si sperimenterà l’uso delle pico celle, cioè mini ripetitori locali da collocare anche nelle case che dovrebbero permettere la penetrazione ottimale del segnale anche in ambienti indoor.