La cosiddetta “Nuvola Italiana” di Telecom Italia introduce una nuova opzione alle aziende che intendono avvalersi del cloud computing del gruppo. Si tratta di una offerta “a consumo” battezzata come “Nuvola It Data Space“, utilizzabile in modo scalabile sulla base dei dati archiviati e con tariffe direttamente proporzionali alla quantità di materiale depositato sul server.
L’offerta è formulata da Telecom Italia in collaborazione con EMC, « leader mondiale nelle soluzioni e tecnologie per la gestione delle informazioni». L’accordo tra le parti consente a Telecom di aggiungere alla propria offerta la nuova soluzione, con la quale attrarre un nuovo tipo di clientela grazie alla massimizzazione di flessibilità e scalabilità consentita. L’ottimizzazione dei costi è infatti in questo contesto un elemento di fondamentale importanza, soprattutto in un contesto come quello italiano nel quale le piccole aziende ancora guardano di sottecchi la realtà Cloud e dove il prezzo può pertanto diventare un elemento fondamentale nelle scelte di investimento.
Spiega Telecom a proposito della nuova opzione introdotta:
Il servizio Nuvola It Data Space di Telecom Italia, basato sulla piattaforma Atmos di EMC, consente infatti alle aziende di acquistare lo spazio necessario per archiviare e conservare i propri dati pagando solo quanto effettivamente utilizzato (pay as you go), con la possibilità di variarne la quantità automaticamente secondo le esigenze. […]
Il servizio, erogato in modalità IaaS (Infrastructure as a Service) attraverso i Data Center di Telecom Italia, consente di accedere ai propri dati da qualsiasi pc dotato di connessione a banda larga e, in una seconda fase, anche in mobilità attraverso lo smartphone. […]
L’accesso al servizio sarà disponibile attraverso un portale web che ne consentirà la gestione autonoma da parte del cliente e la consuntivazione dell’utilizzo anche relativo a diversi utenti della stessa azienda.
Un numero verde garantisce l’assistenza necessaria, mentre tutta una serie di opzioni aggiuntive consentono alle aziende che aderiscono all’offerta di personalizzare il servizio.
L’Italia, come evidenziato dalla ricerca NextValue che sarà presentata nei prossimi giorni, scommette sul cloud al pari degli altri paesi europei e crede fermamente nella possibilità di ottenere tramite queste soluzioni delle infrastrutture più agili con cui rispondere più prontamente alle esigenze espresse dal mercato. La presenza di una soluzione scalabile non farà che aumentare le opportunità disponibili, favorendo così gli esperimenti cloud da parte di coloro i quali ancora non ne hanno sperimentate le qualità.