Due indizi non fanno ancora una prova, ma offrono forti sensazioni: Telecom Italia da tempo si guarda intorno lasciando al mercato la sensazione di una certa confusione circa il futuro del gruppo, ma ora qualcosa potrebbe fare capolino all’orizzonte. L’estate è stata rovente e l’inverno più caldo che mai, il tutto tra intercettazioni, interrogatori e ipotesi di scorporo. Ora proprio la parte che avrebbe potuto essere ceduta (TIM) potrebbe divenire il fulcro delle nuove attività, in un balletto strategico che passa dalla politica ai tribunali, dalle stanze dell’alta finanza al web.
Indizio numero 1: Pirelli ha proposto alla spagnola Telefonica l’entrata nel gruppo che controlla Telecom Italia (Olimpia). La conferma giunge anche a mezzo stampa: «Pirelli & C, in merito alle indiscrezioni riportate da alcuni organi di stampa, conferma l’esistenza di colloqui con soggetti finanziari e industriali, tra cui la società Telefonica, relativamente all’ipotesi di cessione di una quota di Olimpia tale da non pregiudicare il mantenimento della maggioranza in capo agli attuali soci». Pirelli sottolinea il fatto che la parte ceduta non pregiudicherebbe il controllo di Telecom Italia e che l’azienda rimarrebbe dunque saldamente in mani italiane. I colloqui, peraltro, potrebbero già essere in fase avanzata e già entro i primi di Marzo il CdA potrebbe chiudere l’accordo.
Indizio numero 2: Telecom Italia Mobile è divenuto il primo operatore mobile autorizzato a vendere i domini .mobi. Il tutto avviene grazie ad una partnership esclusiva e senza precedenti con dotMobi, il gruppo deputato alla gestione del Tld .mobi, che porterà sicuramente il gruppo italiano a promuovere i domini suddetti presso la propria utenza. Difficile prevedere al momento le reali intenzioni del gruppo, ma i potenziali sbocchi di mercato sono estremamente variegati (nonchè estremamente promettenti). Va ricordato come la registrazione di un dominio .mobi implichi lo sviluppo di siti web aventi tutte le caratteristiche necessarie per una visualizzazione semplice dello stesso da dispositivi a piccolo schermo. Per questo motivo il primo passo sarà quello della disponibilità, al più tardi entro l’anno, di un servizio per registrare un dominio, ottenere relativo hosting ed essere coadiuvati nello sviluppo del sito web (accessibile) desiderato.
Divenendo a tutti gli effetti registrar accreditato, Telecom Italia Mobile apre anche i propri siti web alla nuova dimensione proponendo fin da subito tim.mobi e alice.mobi affiancati al noto brand Ferrari con relativo .mobi a disposizione. I tre siti sono tutti già raggiungibili e Telecom Italia, che in giornata annuncia inoltre una nuova partnership con Nokia, offrirà maggiori dettagli in proposito in occasione della presentazione al 3GSM World Congress di Barcellona.