Telecom Italia: nuovi problemi per l'apertura della rete

Telecom Italia: nuovi problemi per l'apertura della rete

Corrado Calabrò, Presidente dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM), probabilmente pensava di aver archiviato il capitolo sulla vicenda dell’apertura delle rete fissa ai concorrenti, con l’autorizzazione al pacchetto di impegni presi da Telecom Italia, comunicata nel corso della conferenza stampa della prima decade di dicembre insieme a Franco Barnabé.

Ma il Commissario UE per le telecomunicazioni, Vivian Reding, ha inviato l’ennesima notifica al presidente dell’AGCOM, rimettendo così tutto quanto deciso, chiedendo formalmente la notifica della delibera che autorizza Telecom Italia all’apertura della rete in rame.

Secondo Vivian Reding, si legge da una news Reuters, la decisione del Garante sul fatto che non c’era obbligo di notifica, ma solo l’obbligo della trasparenza, cambia il quadro regolamentare e la delibera va quindi formalmente notificata al più presto, perché in caso contrario potrebbe non essere applicabile e contestabile anche sul piano giuridico.

L’iter di valutazione da parte della Commissione Europea di Bruxelles, ha un tempo di 30 giorni a partire dalla data della notifica e durante questo periodo le norme adottate dall’Authority italiana non sono valide.

Si attendono adesso le decisioni di Calabrò sulla questione, anche se si pensa che sia difficile che possa rivedere quanto deciso e comunicato con la prima missiva alla Reding.

La strada più probabile sarà quella dello scontro di opinioni con la Commissione, che rimarrà in carica ancora solo per pochi mesi.

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