28 Megabit. È questa la promessa con cui Telecom Italia chiude un tormentato 2008, anno nel quale si è quantomeno giunti ad una risoluzione provvisoria (e già contestata) relativamente al cosiddetto “scorporo” della rete dalla società dell’incumbent. Se vero scorporo non è stato, Open Access ha quantomeno rappresentato un lumicino di speranza per la concorrenza. Ora, quando la pressione di stato e investitori va nel senso di un ritorno agli investimenti, ecco il jolly giocato dall’azienda di Bernabé: 28 Megabit al secondo entro la seconda metà del 2009.
Inutile pensare ad una promessa che intende farsi standard nazionale. L’aumento dell’offerta di punta non cambierà sostanzialmente il quadro generale della situazione con troppe zone sul territorio non coperte o raggiunte tramite espedienti che poco hanno a che vedere con una vera e propria banda larga. Ciò nonostante, i titoli sono tutti per il nuovo esperimento: la sperimentazione è in atto a Torino e la primavera dovrebbe portare sul mercato le prime connessioni potenziate.
Spiega il comunicato ufficiale del gruppo: «Grazie alla tecnologia HSPA+ basata su chipset Qualcomm, Telecom Italia sarà in grado di offrire ai propri clienti, già a partire dalla metà del prossimo anno, una prima Data Card per PC in grado di consentire connessioni ad internet in mobilità ad una velocità pari a 21 Megabit in download (5,7 Megabit in upload), che arriveranno ai 28 Megabit nella seconda parte del 2009». Conferma tutto Enrico Salvatori, Senior Vice President e General Manager di Qualcomm Europe: « Si tratta di un cambiamento radicale per il mercato della telefonia mobile europeo […] La nostra tecnologia al servizio di Telecom Italia abiliterà una nuova generazione di servizi wireless in grado di ridefinire le caratteristiche del mobile Internet e trasformerà l’esperienza della navigazione in mobilità».
High Speed Packet Access (HSPA), nella sua versione HSPA+, è una tecnologia nuova in Europa che ha invece già trovato applicazione a Hong Kong. Huawei, nello specifico, ha compiuto una prima dimostrazione nei giorni scorsi promettendo per il prossimo futuro velocità di punta di 21 Mbps: «Fornendo un conveniente percorso di migrazione dalle piattaforme HSDPA/HSUPA, il servizio HSPA+ di Huawei potrà essere adottato da numerosi operatori così che gli utenti finali possano usufruire dei vantaggi offerti dai superiori livelli di velocità e affidabilità assicurati da una tecnologia, che fa evolvere le reti già esistenti senza la necessità di nuove frequenze».