Il presidente di Telecom Italia, Gabriele Galateri, sul tema della NGN italiana, ha espresso l’opinione che le future reti di seconda generazione dovranno avere delle regole di gestione molto flessibili e che tengano presente le diverse condizioni di mercato che si possono riscontrare nelle varie regioni Italiane.
È necessario inoltre, che le “future regole tutelino e incentivino gli investimenti di lungo periodo” e che per forza di cose non potranno essere la fotocopia delle attuali regole per le reti di rame.
Queste dunque in sintesi le dichiarazioni del presidente Telecom a Bruxelles a margine del summit dell’industria europea delle TLC.
Dichiarazioni forti, che provano ancora una volta che Telecom ha idee ben precise per le reti in fibra italiane.
Idee però, che al momento non sembrano ancora collimare, come ben sappiamo, con quelle degli altri provider italiani.