Un investimento di 4,5 milioni di euro in 3 anni (1,5 milioni all’anno a partire da quest’anno) in opzioni o nel capitale sociale delle startup più innovative, in ambito digital e internet, mobile e green ICT. Lo ha annunciato Telecom Italia, che debutta nel mondo del seed di investimento, cioè nell’ingresso diretto di propri capitali in imprese innovative in linea col proprio business.
Un piccolo programma, nato ovviamente (considerando la diversità di fatturato e dimensioni aziendali) per entrare con quote di minoranza – di entità tra i 100 mila euro e il mezzo milione di euro – nella compagine societaria delle startup ritenute più interessanti. Pur avendo a che fare con l’ingresso di capitali, resta comunque un percorso atto a sostenere le startup, e ad aiutarle ad entrare nel mercato. L’iniziativa si inserisce nel più vasto panorama di attività di sostegno e sviluppo dell’ecosistema dell’imprenditoria digitale che Telecom Italia promuove tramite il progetto Working Capital e i suoi 4 acceleratori d’impresa dislocati a Milano, Bologna, Roma e Catania.
Marco Patuano, Amministratore Delegato di Telecom Italia, così commenta questo programma di seed:
Dopo aver lanciato cinque anni fa, per primi in Italia, il tema del sostegno alle startup con il progetto Working Capital, Telecom Italia rafforza l’impegno concreto per la costruzione di un ecosistema digitale capace di stimolare – anche in un momento di congiuntura economica negativa – il meglio delle idee imprenditoriali innovative.
I numeri di Telecom sulle startup
Dal 2009 ad oggi, Working Capital ha valutato circa seimila business idea, incubato e finanziato 19 startup, pre-incubato 36 startup, assegnato 109 Grant.A partire dallo scorso anno, Working Capital ha poi attivato strumenti per facilitare e sostenere la commercializzazione dei prodotti e servizi delle startup selezionate, introducendo un albo veloce, che ha permesso loro di entrare a far parte dell’albo fornitori del Gruppo Telecom Italia, e il “basket dell’innovazione”, con lo stanziamento di un budget di un milione di euro.
Dalla prossima edizione del WCAP 2014, è infine previsto un ulteriore supporto alle startup con l’introduzione del Crowdfunding, strumento di finanziamento di recente introdotto dal legislatore italiano, attraverso un’apposita piattaforma collegata al sito di Working Capital.