I risultati relativi al gruppo Telecom Italia rimangono altalenanti. JPMorgan rispecchia il momento con un taglio del target price da 2.8 a 2.4 euro per le azioni ordinarie e da 2.4 a 2 per le azioni risparmio, confermando parallelamente il giudizio di “overweight”. Si rileva, dunque, che il gruppo può ancora offrire spunti rialzisti e tutto ciò in un contesto delle tlc in tendenziale difficoltà.
Emergono, nel frattempo, i dati relativi alla diffusione del broadband in Italia. Secondo l’ANSA sarebbero 6.3 milioni gli accessi a banda larga nel nostro paese, 559.000 dei quali registrati negli ultimi 6 mesi. «Il portafoglio complessivo in Europa è di 7,9 milioni di accessi broadband. Il comparto Internet del gruppo è cresciuto del 7,3% (a 762 milioni di euro). Nel settore fonia, i clienti Umts sono arrivati a 3,4 milioni in Italia (l’11% sul totale dei clienti Tim) e 22,3 milioni in Brasile (il 33% in piu’ rispetto al 30 giugno 2005)».
Da Telecom Italia arriva inoltre grande fiducia circa la decisione dell’Authority su Unico: «abbiamo un incontro con l’autorità nei prossimi giorni […] Siamo fiduciosi sulla possibilità di arrivare a un accordo»: così Riccardo Ruggiero a Reuters.