Telecom Italia non delude e non stupisce. La prima trimestrale sotto l’era Bernabè conferma le stime degli analisti, mentre l’AD ribadisce tutti gli obiettivi 2008 ed insieme al presidente Galateri lancia segnali forti al mercato.
Inoltre i due manager hanno aperto il portafoglio per acquistare, ognuno di loro, 300.000 euro di azioni TIT ed hanno invitato gli altri consiglieri a farlo.
Telecom ha chiuso i primi tre mesi con un fatturato di 7,3 miliardi di euro, in flessione del 4% e leggermente inferiore alle stime degli analisti.
Il calo dei ricavi però non è imputabile a tutte le divisioni del gruppo, in quanto il Brasile continua a crescere, con Mobile Brasile in attivo del 4,75%, mentre la divisione italiana ha registrato una flessione di 387 milioni di euro a causa del decreto Bersani contro la tassa sulle ricariche telefoniche.
Bernabè si dice soddisfatto dell’andamento della banda larga (+15%), e rilancia con ottimismo l’avvento dell’iPhone in Italia previsto per Giugno.
Mostruso ancora il debito della società, che si attesta a 35,436 miliardi di euro, con i tassi d’interesse attuali continua a pesare in modo significativo sull’andamento della società telefonica italiana.