Da Londra, l’amministratore delegato di Telecom Italia, Franco Bernabè, ha annunciato il piano per il controllo dei costi, che come è apparso su tutti i giornali prevede altri quattromila esuberi e una serie di dismissioni per un costo di 3 miliardi.
Ma sul fronte dell’IPTV, l’AD di Telecom Italia si è detto molto interessato, tanto da specificare che “vogliamo essere presenti nell’IPTV” alle domande degli analisti sul futuro della controllata Telecom Italia Media.
Bernabè ha sottolineato come nell’ambito di TI Media sia possibile “vendere qualcosa come abbiamo già fatto con la pay per view” ma saranno senz’altro mantenute “quelle competenze che ci aiutano a sviluppare il nostro business nell’IPTV”.
La TV su Internet è, secondo Bernabè:
“piattaforma del futuro, c’è bisogno di capire meglio le sue dinamiche, poi decideremo anche che cosa ne sarà di Telecom Italia Media nel suo complesso”.
Sembra quindi di capire che ci sarà un’ulteriore analisi del fenomeno IPTV a livello di contenuti e di gestione dei costi, con l’intenzione comunque di sviluppare il mercato delle TV su Internet considerandolo un avamposto strategico per il futuro.
Sarà sicuramente molto interessante vedere come quest’ambito verrà sviluppato e potenziato da Telecom Italia, visto che si tratta di uno dei principali protagonisti del settore.